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fino all ultimo respiro
3 marzo 2020

Per parlare della nascita dovremo anche parlare della morte, un argomento che procura stati d’animo pieni di disagio e persino di paura. Per questo troviamo mille modi per non parlarne.

Con te voglio affrontare questo argomento, cercando di renderlo il più "leggero"possibile.

Tra la nostra quotidianità e lei - la morte - mettiamo una sorta di separazione e ci comportiamo come se non esistesse, come se non dovesse accadere mai a noi. Eppure, anche se le nostre vite sembrano svolgersi in modalità diverse, tutti prendiamo contatto col mondo attraverso il primo respiro e tutti ce ne andiamo da questo mondo con un ultimo respiro. Non si scappa da questo!

Eppure a volte fa così paura che ci indigniamo di fronte alla morte. La consideriamo macabra, la snobbiamo, la ridicolizziamo cercando di esorcizzarla, la incolpiamo di essere arrivata sempre troppo presto. Poco si pensa ad essa come al naturale processo vitale.

Eppure non c’è nessuna separazione tra la vita e la morte

Ogni attimo rinnoviamo il cerchio che si apre e chiude naturalmente. Lo facciamo quando lasciamo andare i vecchi schemi per inserire nuovi stati d’animo. Con gli obiettivi che, una volta raggiunti, fanno spazio a quelli che verranno. Pensiamo al respiro che nasce a ogni inspirazione e si dissolve quando espiriamo, per poi rinascere nuovamente.

Siamo sempre a contatto con la vita e la morte, la nascita e la rinascita

LA MIGLIOR CONSIGLIERA

Uno dei miei maestri più cari, Carlos Castaneda, descrive la morte come la nostra «eterna compagna sempre a un passo di distanza, colei che ti osserverà sempre fino al giorno in cui ti toccherà». Ho imparato da lui a considerarla una saggia consigliera, la sola che abbiamo.

Ogni volta che senti che tutto va male e che stai per essere annientato, voltati verso la tua morte, chiedile se è vero e lei ti dirà che hai torto; che nulla conta al di fuori del suo tocco (Carlos Castaneda – Viaggio a Ixtlan)

Per questo è importante non lasciare buchi di storie irrisolte. Quando decidi di fare qualcosa, domandati quale ne sia lo scopo, l’utilità per cui lo stai per fare. Solo dopo potrai procedere, lasciando da parte i dubbi e assumendoti da responsabilità delle tue scelte.

Cambiando gli stati d’animo, cambierà anche la tua realtà. D’altronde in un mondo dove la morte ci cammina accanto, non c’è tempo per i rimorsi ma solo per le scelte e le decisioni. Bisogna che te ne fai una ragione: per far nascere nuove idee, raggiungere obiettivi, trovare soluzioni, dovrai lasciar andare il vecchio a vantaggio del nuovo.

Sarà utile mettere in comunione il naturale fluire di vita/morte/vita se vorrai fare della tua esistenza un capolavoro!

Ma come riuscirci? 

Come entrare davvero in comunione con questo processo naturale?

In che modo puoi cambiare gli stati d'animo invalidanti?

Diventando consapevolmente protagonista della tua vita a partire dal primo passo: quello della tua  nascita. Perché nulla di ciò che fai è casuale, ma una continua ripetizione dell'esperienza vissuta quando sei venuto al mondo.

Se vuoi cambiare le cose, occorre che tu conosca profondamente quell'esperienza e la accolga, così da avere tutto il necessario per riscrivere il tuo copione di vita. 

DALLA NASCITA  ALLA RINASCITA

Ora sai che l'esperienza della nascita è totalizzante e influenza la tua intera esistenza. E siccome nulla è scritto sulla pietra, ecco che se vuoi cambiare la tua vita lo potrai fare.

È un passaggio fondamentale che potrai sperimentare durante l'evento di Nascita e Rinascita con esperienza in grotta attravero il quale:

  • Rivedere il tuo "stare" in questo mondo partendo dalle fondamenta della nascita

  • Valutare consapevolmente cosa ti piace della tua vita per manifestarlo

  • Modificare il tuo percorso lasciando andare ciò che ti ostacola per aprirti a nuove idee e ispirazioni

  • Mettere nero su bianco la tua nuova vita e prepararti a viverla!

Conoscendo e avendo sperimentato la profondità del corso, accolgo in aula solo 10 nuovi partecipanti ai quali dedico tutta la mia attenzione. Per l’esperienza in grotta invece sarai accompagnato da speleologi professionisti che ti garantiscono sicurezza e professionalità.

Quando arriviamo in questo mondo, tutto l’universo ci accoglie

È un dono che ci viene fatto e che abbiamo il dovere di riconsegnare quando ce ne andiamo, preferibilmente migliorato.

Ti aspetto per accompagnarti nell'esperienza della tua rinascita!

 

Lucia Merico

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