UNIVERSALMENTE UNITI

Essere universalmente legati gli uni agli altri significa appartenere a una realtà molto più ampia rispetto a quella a cui veniamo normalmente addestrati. La ricchezza è una questione di universalità piuttosto che di singolarità. Kriyananda scrive che se togliessimo due corde da una chitarra e le tendessimo tra due asticelle, nel pizzicarle otterremo un suono flebile. La ricchezza di suono delle corde pizzicate sulla chitarra dipende dalla cassa di risonanza dello strumento, che ne aumenta la sonorità.

Pensare a noi stessi come ad isole solitarie sperdute nella vastità oceanica e indifferente della vita, potrebbe farci sentire minacciati dalla vita stessa, credendo di dover sacrificare, strattonare, spingere o urlare per raggiungere anche il più piccolo traguardo. In questo modo potremmo sentirci vecchie a quarant’anni, psicologicamente esaurite, sfinite, svuotate dell’energia vitale, malate e ciniche riguardo alla capacità di far accadere cose belle nella nostra vita.

Tutto ciò avviene perché tendiamo il nostro ego tra due punti fissi come casa e famiglia per esempio, limitando i nostri interessi e pensando esclusivamente a cosa possiamo “prendere” dalla vita e non a cosa possiamo “condividere” con essa e con gli altri diventando uno dei fili che compongono lo splendido arazzo dell’esistenza.

NESSUNO È UN’ISOLA

Attraversare la vita in solitaria ci impedirà di avere sostegno dagli altri rispetto a chi invece li include coinvolgendoli nei tuoi interessi o incuriosendosi e mostrando cuore per i loro. Se sappiamo utilizzare al meglio gli eventi che la vita ci propone, possiamo risvegliarci ad essa proprio attraverso il confronto e a volte lo scontro. Affrontare qualunque progetto in solitaria pompa il nostro ego che provvede ad innalzare barriere spesse tra noi e gli altri, impedendo all’energia di fluire libera, veloce e potente, portandoci verso l’espansione e la costruzione.

Più ampia è la nostra visione, più aumenterà il nostro potere, più saranno grandi le sfide alle quali verremo chiamati a rispondere. È forse questa la nostra più grande paura? Come scrive Marianne Williamson:

La nostra più grande paura non è quella di essere inadeguati |…| è quella di essere potenti al di là di ogni misura. È la nostra luce, non la nostra oscurità che più ci spaventa

Dare “è” ricevere: se mi segui da un po’ lo hai già letto. È nel ricevere possiamo capire cosa abbiamo donato. Questo è il modo in cui il mondo ci aiuta a comprendere la direzione in cui stiamo andando. Non dormire sugli allori quando sei felice: rinforza la tua felicità condividendola. E ancora: non isolarti se qualcosa è andato male, ma pensa a una soluzione possibile e chiedi aiuto.

Uno dei segreti per vivere una vita ricca e prospera in ogni direzione è avere fiducia: in te stesso, negli altri, nella vita, nell’abbondanza

Prediligi la condivisione e l’espansione. Metti i tuoi talenti al servizio degli altri, proponiti senza timori. Espandi la tua consapevolezza adottando un atteggiamento coinvolgete e la vita non potrà fare altro che risponderti nel migliore dei modi.

Dunque, quanto è importante essere consapevoli della propria energia, conoscere sé stesse, il proprio passato fino a trovarne le radici, le matrici di vita che continuano a muovere i nostri passi? Forse potremmo cambiare qualcosa ma non abbiamo il coraggio o la conoscenza per farlo. Ma se ci fossero entrambi le cose, come si trasformerebbe la nostra vita?

Sapere chi siamo e dove stiamo andando non è solo vantaggioso ma indispensabile per essere pienamente felici

Il 7 e 8 Luglio 2018 regalati Nascita e Rinascita Edizione Speciale Al Femminile, dove ritrovare te stessa, espandere la tua energia e riscrivere il tuo copione di vita. Accompagnata da speleologi professionisti del Gruppo Speleo Montorfano, potrai vivere una delle esperienze più entusiasmanti ed emozionanti della tua vita. Regalati la consapevolezza: noi ti aspettiamo!