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anche per la rabbia c e una soluzione
27 aprile 2021

E se ti dicessi che la rabbia è importante per vivere felici e che usata nella maniera corretta può portarci a una maggior consapevolezza, cosa penseresti? Non è difficile crederlo quando consideriamo la vita come una fonte inesauribile di momenti su cui riflettere, durante i quali possiamo aumentare in maniera esponenziale la nostra attenzione.

Se per esempio ci mettiamo nella condizione di ascoltare silenziosamente e con attenzione chi ci sta parlando, potremo ritrovare nelle sue parole parti dimenticate di noi stessi. Anche se non è una facile da comprendere e soprattutto praticare, è necessario credere che sia così per scoprire le debolezze, gli inganni e le insidie che non avevamo ancora preso in considerazione e che sono rimaste intrappolate nella nostra mente.

Gli altri sono preziosi per noi: ci aiutano a portare a galla emozioni e situazioni che non avevamo ancora riconosciuto per poterle trasformare. La rabbia fa parte di queste emozioni e viene spesso fraintesa e mal utilizzata

Ora mi rivolgo al femminile che sta leggendo. Sin dai primi anni di vita a molte di noi viene chiesto di reprimere la rabbia. Sembra essere un’emozione vietata alle donne per diversi motivi. Eccone alcuni: «Come sei brutta quando ti arrabbi» lo diceva sempre mia madre quando mettevo il broncio. «Sei fai i capricci Gesù piange. Una vera donnina non si arrabbia mai! Se ti arrabbi non ti vorrà nessuno»

Queste frasi e molte altre con tutta probabilità sono state ripetute tutte le volte che c’era di mezzo la rabbia, prima dagli adulti che erano intorno a noi, e adesso dalla loro voce rimasta nella nostra mente come promemoria

Vediamo ora come poter iniziare un cammino di inversione per osservare la rabbia da un altro punto di vista e vivere felici. In prima battuta mi viene in mente un passaggio che ho letto nel libro Donne che corrono coi lupi, dove l’autrice sostiene - con la mia totale approvazione - che per le donne è salutare provare rabbia o collera: aiuta a trovare modalità creative per combattere un’ingiustizia e provocare un cambiamento.

È sano avere reazioni profonde di fronte alla mancanza di rispetto, a una minaccia o a un’offesa. Eppure il più delle volte e soprattutto quando manchiamo di consapevolezza, la tendenza è di bloccare la rabbia per non sentirla senza considerare che è deleterio e poco salutare. Quando noi donne reprimiamo la rabbia per molto tempo, nell’attimo in cui ci troveremo a sperimentarla agiremo in due modi. Il primo è diventare come tigri appena liberate dalla gabbia. Il secondo è trattenerla ancora mettendo in seria difficoltà il nostro corpo fisico.

A causa dei promemoria ai quali siamo affezionate e che attiviamo in queste circostanze, generalmente decidiamo per l’opzione dannosa e invalidante. Una volta effettuata la scelta sembrerà non esserci via di scampo: ma non è così perché c’è sempre un altro modo. Per esempio riconoscerla quando viene a galla lasciandogli il tempo per potersi trasformare.

Hai tutta la mia approvazione se pensi che non sia facile. Avere consapevolezza della propria rabbia richiede un po’ di allenamento

La rabbia come altre emozioni, è ciclica, periodicamente si affaccia nella quotidianità e non è nient’altro che il passato che risale urlando e voglioso di essere riconosciuto per poter continuare il suo cammino. Persino chi ha fatto pace con le sue emozioni più difficili sa che rimane sempre un briciolo di rabbia dimenticata che ci mette alla prova, ed è bene affrontarla.  

É un rituale igienico e liberatorio, perché conservare la propria rabbia oltre il tempo della sua maturata espressione significa riempire d’ansia il proprio corpo generando agitazione, impotenza di fronte alla vita, stanchezza, speranze che si infrangono e il fuoco che brucia ogni naturale forma creativa (Clarissa Pinkola Estés)

Sì, anche per la rabbia c’è una soluzione. Ogni medaglia è composta da due lati e nel suo caso il lato opposto a quello oscuro è la serenità che si raggiunge attraverso il perdono, un cammino tortuoso e ricco di insidie. D’altronde non possiamo arrivare in cima alla montagna senza fare un po’ di fatica.

Se anche nel tuo passato c’è qualche episodio che ti ha fatto arrabbiare e che hai seppellito sperando di poterlo dimenticare, ora è il momento perfetto per recuperarlo e vivere felice. Se ti andrà di farlo puoi unirti a noi il prossimo 15 maggio 2021 dalle 9 alle 13. Ho intitolato questo laboratorio La Rabbia è mia Amica e qui  troverai le informazioni che ti servono per partecipare ===> https://www.spiritualcoach.it/appuntamenti/la-rabbia-e-mia-amica

Sono sicura che insieme faremo un lavoro grandioso!

Lucia lucia-gold

Lucia Merico

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