GLI INCONTRI IMPORTANTI: DA CLIENTE A CONTRIBUTOR DI COACHMAG

Di incontri, quelli belli che portano valore alla vita, ne ho avuti tanti. E oggi ti voglio parlare di quando ho conosciuto Natascia Pane. La prima volta l’ho incontrata a Milano durante la presentazione di una App per coach. Non ricordo molto di quel pomeriggio, ma ricordo bene quando Natascia ha presentato sé stessa e la sua rivista: CoachMag Il Magazine del Coaching e della Formazione. 

«È un talento!» ho pensato. Comincio a seguirla sui social e in Rete al Femminile, che a quei tempi dirigeva. Finché un pomeriggio di settembre del 2016 ci incontriamo sul lago dove abito. Uno splendore! Era in attesa del suo primo figlio Noah.

Scrivo spesso di quanto gli incontri siano una benedizione, e questo lo è stato davvero. Mi era familiare la sua abilità di coach e ipnotista, sapevo che era direttore di CoachMag, ma quello che ancora non sapevo è che mi stava per proporre di diventare un dei contributor della rivista. 

Viva gli incontri belli e le nuove collaborazioni! 

Con tanta emozione nel gennaio 2017 il N. 31 tiene a battesimo la rubrica «Spiritualità: il Coach maestro di sé stesso». Siamo a gennaio 2020 e continuo a curare la rubrica.

Scrivere per la prima e unica rivista di coaching e formazione sul territorio nazionale mettendomi a confronto con l’eccellenza del coaching italiano e internazionale, è per me un privilegio e una grande sfida. Ogni articolo è un insegnamento che mi porta a guardare il coaching e la formazione da un punto di vista che – in certi casi – non avevo ancora preso in considerazione.

Oggi voglio condividere con te oggi un breve assaggio dell’ultimo articolo scritto per il N. 49  il cui focus è «Come costruire un piano d’azione», partendo dalle parole introduttive del nostro direttore:

Parleremo di come accompagnare persone e organizzazioni a mettere in atto davvero ciò che hanno deciso di fare, rafforzando in primo luogo ciò che è alla base di ogni cambiamento: la motivazione. Vedremo se abbia senso o meno sostenere anche obiettivi che all’apparenza possano sembrare irrealistici e impareremo in questo a fidarci di colui che tutto può, il nostro cliente. E voi, avete mai guardato negli occhi il vostro cliente di Coaching quando si rende conto che può fare qualcosa che prima non poteva fare? (Natascia Pane)

IL PIANO D’AZIONE        

Lo scopo della spiritualità secondo la visione di SpiritualCoach® - che è anche la mia - è quello di far emergere una consapevolezza importante: l’essere umano è creatore della propria vita e del proprio universo. In due parole: «accorgiti e agisci»

È questo il focus personale che mantengo vivo ogni volta che scrivo un articolo, il cui scopo è di far comprendere che la spiritualità non è applicabile solo in certe occasioni, ma un fondamentale su cui far risorgere nuovi punti di vista. Dunque anche l’articolo che ho scritto per il N. 49 della rivista ha queste caratteristiche, e ne voglio condividere una piccolissima parte con te.

«Come facciamo a sapere se il piano d’azione che stiamo per mettere in atto cambierà in meglio la nostra vita? E quanto durerà questo miglioramento? Domande legittime che possono far nascere altrettante legittime preoccupazioni che dobbiamo calcolare quando c’è in ballo una trasformazione. Da queste domande possiamo dedurre che, in un mondo dove cambiare strada per andare al lavoro può rappresentare una difficoltà per molte persone, cambiare non viene certamente vissuto come il naturale fluire della vita.» (dall'articolo "Il piano d'azione perfetto")

L’ho scritto all’inizio: di incontri belli ne ho avuti, e quello con Natascia è stato un dopo speciale. A questo punto, che tu sia un coach, un formatore, un appassionato di coaching o solo un curioso, ti suggerisco di acquistare una copia della rivista, ancor meglio di abbonarti. Ne rimarrai entusiasta! 

La tua SpiritualCoach®

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