Permettersi di avere: la vera porta dell’abbondanza

Quante volte hai desiderato qualcosa con tutto te stesso e, allo stesso tempo, hai sentito una specie di muro invisibile tra te e quel sogno? Zeland lo dice in modo molto chiaro:

I “prescelti” della vita, quelli che sembrano avere successo, soldi, libertà, sono tali innanzitutto perché si scelgono. Perché si permettono di avere.

Il punto è proprio qui: come permettersi di avere davvero ciò che desideri, senza restare fermi alla soglia del sogno, con il naso schiacciato contro il vetro della vita che vorresti.

Quando il sogno c’è, ma tu resti fuori dalla porta

Molti anni fa, durante un residenziale, uno studente dichiarò con grande convinzione di voler una barca a vela. La vedeva nei minimi dettagli: il colore dello scafo, il nome, le vele spiegate, la luce sul lago. Era sicuro che prima o poi sarebbe arrivata, perché la visualizzava benissimo.

Gli proposi un semplice esercizio: chiudere gli occhi, immaginare la barca ormeggiata davanti a sé e… salirci sopra.
Dopo qualche secondo, il suo viso cominciò ad arrossire, la mascella a irrigidirsi come se stesse facendo uno sforzo enorme. Poi spalancò gli occhi e pronunciò queste esatte parole: “Non riesco a salire sulla barca.”

La barca c’era nel sogno pieno di dettagli. La sola cosa che mancava era lui a bordo. Desiderava la barca, ma non si era ancora permesso di averla.

Spesso la dinamica è la stessa: sogni una relazione felice, un conto in banca florido, una casa luminosa, un lavoro che ami, un’attività tutta tua. Magari riesci anche a visualizzare ogni dettaglio. Eppure, se ti immagini protagonista che si muove nella scena, qualcosa si blocca.

Dietro questo blocco di solito vive una mancanza di fiducia: in te stesso, nella vita, nel fatto che sei degno di ricevere tutto ciò che di bello desideri.

Finché questa fiducia resta fragile, arrivi a un passo dal sogno: è lì di fronte a te ma non lo abiti.

Dal desiderio alla scelta: il potere del fare

Con quel giovane uomo abbiamo lavorato insieme proprio su questo: non tanto sul volere la barca, ma sul permettersi di averla, sul sentirsi al timone della propria vita.

La chiave è stata una tecnica semplicissima: passare dal pensiero all’azione, dalla visualizzazione al fare. Appena tornato a casa, invece di limitarsi a immaginare, ha compiuto il primo passo concreto: è andato da un concessionario di barche. Ha toccato, annusato, chiesto informazioni, è salito a bordo, ha provato in acqua la barca dei suoi sogni.

Da lì in avanti si è attivata quella che io chiamo la danza delle sincronicità: incontri, occasioni, opportunità economiche, condizioni favorevoli. Un anno dopo era davvero al timone della sua barca.

Il punto di svolta, oltre al desiderare e a dettagliare nella mente e sulla carta il tuo sogno, è passare dal vorrei allo scegliere, dal "quando sarà possibile” al “mi permetto di avere”.

Quando scegli, la vita risponde. Quando agisci, la realtà si organizza.

Permettersi di avere: allenare il cuore a ricevere

Come puoi permetterti di avere nella vita di tutti i giorni?

Prima di tutto, smettendo di pensare che i grandi sogni siano riservati ad altri. Ogni volta che ti dici “per gli altri sì, per me chissà”, stai chiudendo la porta a metà.

Permettersi di avere significa prima di tutto:

• riconoscere il desiderio, avere fede di realizzarlo e offrirlo a un livello più alto di te

• restare vigile e disponibile alle occasioni che arrivano

• fare passi, anche piccoli, nella direzione del sogno

Qui entra in gioco anche la dimensione spirituale.

Se hai un sogno, offriLo a Dio o nella fede che riponi al momento, e chiedi a Lui come e cosa fare per realizzarlo. Questo è il suo compito: portare amore nella vita di ciascuno di noi.

Quando, dopo averlo dettagliato, offri il sogno alle sfere più alte e ti apri alle infinite possibilità di realizzarlo, ti sposti da una logica di sforzo a una logica di collaborazione con la vita. Il tuo compito è scegliere, agire, ascoltare. Il compito dell’amore è aprire strade, sciogliere resistenze, accompagnarti dove sola faticheresti ad arrivare.

LoveHealing gennaio 2026: scegliere di guarire e ricevere

Tutto questo si collega profondamente al lavoro che faccio con LoveHealing – Tecniche di Risveglio Interiore.

LoveHealing nasce proprio per aiutarti a:

• riconoscere i blocchi interiori che ti impediscono di ricevere

• trasformare le credenze che limitano la tua abbondanza, affettiva e materiale

• rimettere in risonanza mente, corpo e spirito

• scegliere consapevolmente di permetterti la guarigione, l’amore, la gioia, la prosperità

A gennaio 2026 riparte il Corso Base, un percorso completo che ti abilita a Facilitatore delle tecniche, in cui impari tecniche semplici e profonde da usare ogni giorno, nelle situazioni reali della tua vita. Non parliamo solo di teoria, parliamo di esperienza: respiro, consapevolezza, esercizi pratici, osservazione delle tue resistenze, fiducia e apertura a qualcosa di più Grande.

Se senti che:

• hai sogni che bussano da tempo

• la vita ti chiede un salto di qualità

• desideri smettere di restare a guardare la “barca” da riva e iniziare a salirci davvero

LoveHealing ti accompagna esattamente lì: nel punto in cui smetti di desiderare soltanto e inizi a scegliere di ricevere.

Perché la vera domanda oggi non è più: “Cosa voglio?” ma “Sono pronto a permettermi di avere ciò che desidero?”

E se la risposta, anche solo in parte, è sì, a gennaio 2026 ti aspetto per navigare insieme questo nuovo tratto di viaggio con LoveHealing. Secondo me, il mondo ha bisogno di più persone al timone della propria vita, non solo a guardare le vele degli altri da lontano.

LoveHealing Corso Base

Online 10 e 11 Gennaio 2026

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