30 novembre 2020
consapevolezza e basta coi non ce la faccio

È un gioco sciocco giocare a chi fa meglio e di più, una dimostrazione di scarso potere che non porta valore a nessuno dei partecipanti. Se conosciamo il potere della mente e le reali conseguenze di causa ed effetto, ci accorgiamo sicuramente di quanto sia devastante esercitare potere e dominio sugli altri. La necessità e il desiderio di comandare per una gratificazione puramente egoistica è una delle cause principali dei problemi planetari, i cui effetti stiamo sperimentando proprio in questo traballante 2020.

Per secoli nobili e regnanti hanno inzuppato la terra di battaglie crudeli per dominare e possedere, e non per cercare più vita per tutti, più benessere e armonia. Ci siamo emancipati solo per certi aspetti, ma alcune dinamiche non sono cambiate. Nel mondo si combattono guerre cruente sia con armi tradizionali che invisibili, come la manipolazione attraverso i canali di comunicazione. C’è ancora divisione e i regnanti dell’era moderna del commercio e della politica sono ispirati dall’antica brama di potere.

Possedere per paura di perdere: ecco cosa si nasconde dietro a questo bisogno. Una mente rivolta al dominio ha un motto che grida a gran voce, io sono meglio di te! E pensare che allo stesso livello e nella stessa mente c’è un altro motto al quale potrebbero fare riferimento: dare è ricevere

Quando diamo nella consapevolezza che stiamo già ricevendo, siamo più attenti nell’elargire doni a caso. Impariamo che sostenere gli altri aiuta a portare sostegno e volontà a noi stessi, che un obiettivo raggiunto da qualcuno stimola volontà e conoscenza per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Non ce la faccio viene sostituito da tutto è possibile, un motto che ho adottato all’inizio di quest’anno e che mi ha aiutata nei momenti di difficoltà.

Per essere padroni del nostro ambiente e per sviluppare ricchezza in ogni ambito della vita, è necessario conoscere i due aspetti della nostra mente per comprendere che entrambe le parti, sotto la nostra guida, si esprimono in maniera potente.

Chi sceglie deve ben conoscere entrambi le parti per valutarne il prezzo da pagare in termini di esperienza

C’è una formula per estendere lo spirito creativo della condivisione e ce la racconta Giovanni Toledo: quel che voglio per me stesso, lo voglio per tutti. L’applicazione pratica e senza restrizioni di questa semplice frase ci pone in una condizione di costante felicità. Annulla i non ce la faccio, distende il “mio” e “tuo” che diventa “nostro” e ci mostra la meravigliosa potenza dell’unione.  

Questa combinazione mentale è infallibile e ogni uomo o donna che segue queste istruzioni in maniera costante, con perseveranza e determinazione, entrerà in contatto con ogni forma di ricchezza

La voglia di progredire nella conoscenza include necessariamente tutte le persone intorno a noi, poiché senza di loro nessun progresso sarebbe possibile. Sono gli altri a fornirci nuovi spunti e visioni che possono accrescere la nostra capacità di vedere strade nuove per migliorare la nostra esistenza. Non intendo unicamente di chi ci sostiene e incita nel raggiungimento dei nostri traguardi, soprattutto intendo chi ostacola cercando di bloccare la nostra evoluzione. Ecco, quelle sono le persone che più vanno ringraziate, poiché proprio loro ci offrono l’opportunità di trovare nuove vie d’uscita per spostare il masso che ostruisce la strada e continuare il cammino.

Abbiamo bisogno di uno sguardo nuovo per nuove esperienze e se sei approdato qui a leggere questo articolo, potrai trovare qui ciò che ti è utile per migliorare la tua visione. Se ti va, dai un’occhiata agli Eventi in Programma di SpiritualCoach e con calma scegliere quello che più ti sembra utile in questo momento. C sarò semmai avessi bisogno di qualche informazione in più.

La tua SpiritualCoach, Lucia lucia-gold

Lucia Merico

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