Quando due o più persone passano del tempo insieme, si crea un’intimità dove le energie scambiate sono infinitamente ricche di informazioni. In questo tipo di comunicazione non c’è separazione e ciò che io sono si fonde con ciò che tu sei, creando un legame che resterà con noi per l’intera esistenza.
Io + Tu = Noi è un’equazione che mette in armonia ogni cosa. Ogni storia personale è sempre alla portata di tutti perché non viene mai vissuta in solitaria.
Ne portiamo con noi il ricordo
Di una storia possiamo far finta che non ci sia mai stato nulla, oppure possiamo ricordarla nei dettagli: non ha nessuna importanza. L’importante è comprendere che quel pezzo di strada insieme trasporta un valore fondamentale: la conoscenza di sé.
Viviamo pienamente l’inizio di una relazione ma non ne conosciamo mai la sua durata. La possiamo immaginare e a volte è così bella che nel nostro profondo crediamo sia per sempre, ma quanto dura un «per sempre»?
E se la relazione dovesse finire, cosa resterebbe?
Il più delle volte rimane l’amarezza di non aver fatto abbastanza, il senso di colpa della disattenzione o la frustrazione perché un altro così non lo incontreremo mai più.
Cos'altro ancora?
Se entriamo nell’intimità delle relazioni, secondo me la vera sfida non è condividere l’intera esistenza in maniera speculare facendo cose che anche l’altro fa come spesso accade nelle relazioni e sentendone a volte il peso dell’obbligo e del sacrificio.
Credo sia meglio sorprenderci e viaggiare in unione anziché nella separazione, giustamente consapevoli di essere due, individui, ciascuno con le proprie straordinarie caratteristiche, ed entrambe diretti verso la conoscenza di sé.
Due vite che diventano una! E che sia personale o professionale non ha importanza: lo scambio avverrà comunque. Tanto vale farlo nella maniera corretta e a vantaggio di tutte le persone coinvolte
Se parliamo di amore dobbiamo comprendere che è prima di tutto estensione e non separazione. Non lo possiamo quantificare perché è impossibile farlo con l’Immensità che rappresenta, e sarà altrettanto impossibile tenerlo al sicuro solo per noi perché così non potremo godere del suo benessere.
Lo dovremo condividere, perché in questo modo potremo scartare il dono che l’amore porta con sé
Dobbiamo aprirci all’altro mostrando le nostre fragilità fatte di bisogni e carenze se vogliamo entrare in contatto col la forza interiore, che non spreca il suo tempo restando immobile e coi pugni chiusi, ma si rende disponibile ad aprire le mani per donare e ricevere.
Penserai che sono solo parole e avrai ragione se ad esse non faremo seguire azioni concrete allo scopo di far emergere la sostanza necessaria per avere un nuovo significato di vita e amore
Ci sono poi alcuni tipi di storie connesse alle donne che parlano della «vergogna». Sono storie segrete di separazione, che ci hanno fatto abbassare la testa. Amori proibiti, tradimenti, curiosità indesiderate, azioni disperate, amori non corrisposti, gelosia e rifiuto sono solo alcune delle qualità che troviamo in molti racconti al femminile, nei quali non entriamo sole ma ci «sentiamo» sole.
È un reflusso di storie antichissime che le nostre antenate prima di noi hanno interpretato. Abbiamo solo cambiato la copertina, ma il contenuto è rimasto tale e quale.
Come fare per togliere il carico di vergogna che ci portiamo dietro dal passato?
Prima di tutto accorgendoci che ci vergogniamo di essere potenti oltre ogni misura perché non conosciamo chi siamo veramente. Questa vergognosa paura è comune e viene distribuita in maniera equa nel femminile tanto quanto nel maschile, fuori e dentro di noi.
Mettere in comunione è un’attitudine da sviluppare, un processo che è un atto volontario di conoscere la verità, andando oltre il nome o l’etichetta che il mondo esige tu abbia. Spogliarsi della vergogna mette a nudo l’anima che finalmente potrà estendere il suo respiro, raggiungendoti
Per entrare in intimità con qualcuno, dovrai prima di tutto farlo con te stessa: non ci sono altre vie da percorrere.
Per farlo puoi scrivermi e ne parliamo insieme, per capire come fare.
Oppure puoi unirti allo splendido gruppo de LA DANZA DELLA VITA, il residenziale Al Femminile dove affronteremo questo argomento da più angolazioni e molti altri ancora.