scegliamo di vivere felici
21 agosto 2020

Siamo adulti consapevoli quando, al di sopra di tutto, mettiamo la volontà di vivere felici che si sviluppa con la capacità di essere comprensivi e indulgenti. Di certo ti starai domandando come si fa e ti posso dire con certezza che incontrerai qualche difficoltà, almeno in prima battuta. Del resto smantellare un’abitudine richiede pazienza e attenzione, non credi?

Partiamo da una questione che tocca molti di noi ed è concentrarsi sulle colpe altrui. Tutte le volte che ci troviamo a puntare il dito accusatore contro qualcosa o qualcuno dovremmo domandarci: «Anche se non proprio nello stesso modo, quando anch’io ho quell’atteggiamento?» Potrebbe essere duro, persino durissimo rispondere a questa domanda! Eppure un’attenta analisi ci porta dritti alla meta dove possiamo verificare che non siamo così differenti da chi stiamo giudicando. È una scoperta fastidiosa ma necessaria, perché mette in evidenza qualcosa di noi che ancora non avevamo notato.

Adesso arriva un’altra parte davvero tosta che possiamo affrontare insieme. Se per esempio la persona che stiamo giudicando così aspramente è il nostro partner, sarà utile scoprire e mettere in evidenza le sue buone qualità. Continuando l’esperienza e scendendo ancor più in profondità, potremmo persino notare alcuni nostri difetti che l’altro non ha. Sorprendente, non trovi?

C’è anche un altro aspetto da prendere in considerazione. Potremmo anche scoprire di avere molte più qualità di chi ci sta di fronte, motivo in più per coltivare tolleranza e comprensione e incamminarci insieme verso la felicità. Vivere felici è una scelta che comporta un sacco di vantaggi. Sicuramente più pace e serenità. E parte da un presupposto importante che forse conosci: come vedrai, dirai e tratterai l’altro, così vedrai, dirai e tratterai te stesso!

Ogni volta che ci sentiamo turbati a causa di qualcun altro, possiamo cominciare a considerare che quello stesso turbamento sta avvelenando la nostra vita. Quando esprimiamo amore e tolleranza nella maniera corretta, apriamo naturalmente gli occhi sull’insicurezza che ci impediscono di vivere felici

Profondamente, dentro un piccolo spazio nascosto, siamo insicuri rispetto alla nostra capacità di amare. Abbiamo bisogno di idealizzare l’amore e la persona accanto a noi, facendola diventare il nostro salvatore, quindi qualcuno a cui essere debitori per l’intera esistenza. Funziona all’inizio ma col passare del tempo diventa una prigione dalla quale vogliamo evadere.

La vittima salvata non toglie mai la sua maschera che lentamente subisce una metamorfosi, trasformandosi in un agguerrito carnefice

Il vero amore è vissuto nella libertà e può sostenere cambiamenti e prove. L’altro non è un idolo da adorare o un nemico da sconfiggere ma lo specchio perfetto nel quale ogni momento ci riflettiamo. Con questa nuova visione possiamo vederlo per quello che è e non per come vorremmo che fosse.

Bisogna aprire gli occhi per amare davvero. Si può fare! E a questo proposito mi rivolgo alle amiche che stanno leggendo. Il 13 settembre dalle 9:00 alle 13:00 ci sarà La Rabbia è mia Amica, un Laboratorio OnLine che ha lo scopo di guardare la rabbia da un punto di vista conveniente.

Qui trovi tutte le informazioni ► la-rabbia-come-amica 

Lucia Merico

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